Fogia cur me fugis cum te fecit mea manus
Cosa c’è di più fallimentare dell’ abbandono, dell’ incuria, del menefreghismo verso il nostro passato, verso le tracce che riemergono e che riportano a ciò che fummo e che ci ha resi tali ?...
Cosa c’è di più fallimentare dell’ abbandono, dell’ incuria, del menefreghismo verso il nostro passato, verso le tracce che riemergono e che riportano a ciò che fummo e che ci ha resi tali ?...
«Per chi naviga da Brindisi lungo la costa adriatica, la città di Egnazia costituisce lo scalo normale per raggiungere Bari, sia per mare che per terra». Così parlava Strabone alla fine del I secolo...
In principio era Siponto. Una città davvero antica, sorta addirittura durante l’ età del rame dell’ era neolitica. La tradizione vuole che la sua fondazione sia legata alla mitologia, e vuole che sia l’...
Se Padova ha la sua Università oggi, lo deve anche ad un uomo di Longobucco, un piccolo comune delle Terre Jonico-silane, un grande medico del 1200 attualmente, purtroppo, figura poco nota. Sto parlando di...
« Je taliàtila che bedda , javi du occhi ca pàrunu stiddi, e ‘na ucca ca pari ‘na rosa. Semu tutti devoti tutti? » È questa una delle invocazioni dei devoti catanesi a Sant’ Agata; già...
“Se bb’è ssuta la sacàra iti truvàtu l’ acchiatura!” È legata ad un aneddoto la grande scoperta della Grotta dei Cervi di Porto Badisco, un frazione di Otranto, raccontato dagli stessi speleologi di quella...
Fino al 1879 era Saline di Barletta poi il comune dovette cambiare nome per quella brutta usanza dei Savoia di lasciare un segno del loro passaggio, forse per celare trascorsi più onorevoli. Divenne quindi...
Nun sugnu pazzu, vi lu pozzu jurari. Chistu ni l’ aricchia mi ntisi susurrari. E jù ca ci vivu tuttu lu jornu ‘nsemi, comu lu pozzu nun ascutari? E allura ‘n novu ripirtorio mi...
Definirlo semplicemente un mezzo di trasporto è riduttivo. La bellezza del Carro Siciliano, la vivacità dei suoi colori, la perfezione della sua fattura lo trasforma in vera e propria “arte in movimento” e, a...
«Colà m’apparve: spazïose, oscure Stanze sotterra, ove in lor nicchie, come Simulacri diritti, intorno vanno Corpi d’anima vôti, e con que’ panni Tuttora, in cui l’aura spirar fur visti. Sovra i muscoli morti e...